Regole per le comunicazioni telematiche con il Comune di Schio
Coerentemente con quanto previsto dal Codice dell'amministrazione digitale, è possibile trasmettere validamente al Comune di Schio istanze o dichiarazioni per via telematica (es. utilizzando la posta elettronica per avviare un procedimento amministrativo, chiedere un contributo o un’autorizzazione), ottenendo la relativa risposta sempre attraverso canali telematici.
Il Comune di Schio intende in questo modo favorire il ricorso intensivo agli strumenti informatici anche nei rapporti con i propri utenti, al fine di velocizzare i tempi, contenere le spese e offrire un servizio di qualità, attraverso la fissazione di regole certe e chiare sull’utilizzo degli strumenti telematici a disposizione, sui formati di files ammessi per i documenti, sui supporti utilizzabili, sulle modalità di sottoscrizione laddove richiesta, distinte a seconda del mittente, del mezzo di trasmissione e della tipologia di documento (cartaceo o digitale) trasmessa.
La casella di posta elettronica certificata per le comunicazioni digitali verso il comune di Schio è la seguente:
schio.vi@cert.ip-veneto.net
Deve essere inviata una sola pratica per ogni mail. Dopo l'invio vengono emesse due ricevute (di consegna e di accettazione). In mancanza della ricevuta di consegna la pratica non risulta pervenuta all'ente e la sola ricevuta di accettazione non ha alcun valore legale. Entrambe le ricevute devono essere conservate.
Formati dei Files
Possono essere allegati alle comunicazioni solo files in uno dei seguenti formati (e relative estensioni): PDF, PDF/A, TIFF, JPG, XML, TXT. Ciò perché tali formati sono riconosciuti idonei alla conservazione a lungo termine, in quanto i documenti prodotti con questi formati sono stabili. E’ ammesso anche il formato HTML limitatamente al corpo del messaggio di posta elettronica. La firma digitale, se prevista, deve essere apposta esclusivamente su file nei formati ammessi sopraindicati. Eventuali copie di lavoro in altri formati saranno accettate solo in aggiunta alla versione dello stesso documento in uno dei formati ammessi. I formati compressi (ad esempio .zip) sono accettati, a patto che ogni ogni singolo file compresso contenuto nell'archivio sia in uno dei formati previsti e, se richiesto dal mezzo di spedizione e tipo di sottoscrizione scelta, firmato digitalmente.
Imposta di bollo
Qualora l'istanza sia soggetto a imposta di bollo:
se il mittente dell'istanza ha ottenuto dall'Agenzia delle Entrate una autorizzazione all'assolvimento dell'imposta di bollo in modo virtuale, dovrà indicare, come previsto dalla stessa autorizzazione, sugli atti e documenti inviati, il modo di pagamento e gli estremi della citata autorizzazione, ai sensi dell'art. 15 DPR 642/1972;
in tutti gli altri casi, il richiedente dovrà acquistare la marca da bollo e riportarne il numero identificativo nella domanda, sottoscrivendo apposita dichiarazione sostitutiva ai fini dell'assunzione di responsabilità circa il corretto assolvimento dell'imposta (modulo). Dovrà quindi avere cura di conservare i documenti in originale presso la propria sede o ufficio, con la marca da bollo utilizzata debitamente annullata.
Si riportano di seguito le indicazioni sulle caratteristiche dei documenti e sulle modalità di sottoscrizione e spedizione, distinte a seconda della natura del mittente:
Avviso di selezione per l'attribuzione di progressioni tra le aree, ex art. 13 commi 6, 7, 8 CCNL fl 16/11/2022 procedura in deroga o "straordinaria", per otto posti di funzionario educatore d'infanzia da destinare al Servizio Scuola
Concorso pubblico per soli esami per la copertura di n. 1 posto di istruttore tecnico - geometra - area degli istruttori - a tempo indeterminato e pieno