Contenuto Progetti per la donna
Lo Sportello Donna del Comune di Schio si è fin dall'inizio connotato come spazio rivolto alle donne, residenti nel comune di Schio o fuori comune, italiane e immigrate, occupandosi della promozione del benessere femminile. Nato nel 2001, per un forte desiderio dell'amministrazione comunale e delle associazioni femminili del territorio, è diventato ben presto un osservatorio dei bisogni delle donne evolvendo e crescendo in termini di iniziative e proposte, di tematiche approfondite e di relazioni con gli altri servizi socio-sanitari, forze dell'ordine e realtà del privato sociale. Lo Sportello Donna è stato intitolato alla giornalista scomparsa Maria Grazia Cutuli per rendere omaggio ad una donna che ha unito passione per il lavoro e impegno civile nella difesa dei diritti umani. Fin dall'inizio lo Sportello Donna oltre a porsi come luogo di promozione della cultura di genere, di sensibilizzazione, e di sostegno di reti di donne si è connotato come uno spazio di accoglienza, ascolto e consulenza. Tale servizio ha messo fin da subito in luce la problematica della violenza contro le donne quale forma di disagio diffusa e trasversale nelle diverse fasce sociali-culturali-economiche coinvolgendo l'Amministrazione comunale nell'impegno al contrasto della violenza di genere. Il percorso dello Sportello Donna si è incrociato negli ultimi anni con l'attività della Regione Veneto, Assessorato ai Diritti Umani e alle Politiche di Genere, che ha voluto da un lato dare riconoscimento ai vari servizi per la donna all'interno del territorio regionale, dall'altro implementare i servizi dedicati al contrasto della violenza contro le donne. Lo Sportello Donna, quale spazio di informazione, accoglienza e sostegno delle donne si è quindi ora differenziato in: Servizio Permanente per le Pari Opportunità Si propone come spazio informativo e di consulenza su diversi ambiti: Struttura pubblica mirata all'accoglienza di donne vittime di violenza di genere, in qualsiasi forma essa si concretizzi, sia essa fisica, psicologica, sessuale. Il centro offre un servizio di informazione, ascolto e consulenza e promuove iniziative di sensibilizzazione rispetto al tema della violenza contro le donne. Il Centro Antiviolenza coordina la Rete Antiviolenza Altovicentino a cui fanno parte numerosi servizi pubblici e privati impegnati nelle attività di contrasto alla violenza domestica. Le donne che accedono al servizio sono garantite nell'anonimato e nella segretezza. Particolare attenzione è posta alla protezione degli spazi. La Casa Rifugio Schio è una struttura finalizzata ad offrire accoglienza e protezione alle donne vittime di violenza e ai loro figli minori garantendo loro un luogo protetto e sicuro in cui poter fare un percorso di elaborazione dei vissuti di violenza, di recupero e di inclusione sociale. La Casa è ad indirizzo segreto per garantire la sicurezza delle donne accolte ed è gestita da una équipe di professionisti di formazione psicologica ed educativa che operano in stretto rapporto con il Centro Antiviolenza dello Sportello Donna di Schio. Scarica il pieghevole di presentazione (.pdf)
| In evidenza--------------------------------- Relazione sull'attività svolta
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