Si è conclusa la raccolta delle domande per ottenere i buoni spesa, destinati ai cittadini che si sono ritrovati in difficoltà economica a causa delle conseguenze dell'emergenza Covid-19. Dal 7 aprile scorso gli uffici dei servizi sociali del Comune di Schio hanno ricevuto complessivamente 933 domande. Di queste ne sono state soddisfatte 708 per un importo complessivo di 199.980 euro, mentre sono 192 quelle che hanno avuto risposta negativa per mancanza dei requisiti necessari da parte dei richiedenti del sostegno (e 2 quelle che per lo stesso motivo sono state ritirate successivamente). Sono 31, invece, le domande presentate da parte di nuclei familiari che non beneficiano in misura sufficiente di reddito di Cittadinanza, Reddito di Inclusione Attiva o altri sostegni e contributi comunali che al momento sono sospese in attesa della verifica di ulteriori risorse.
 
«Con il fondo del governo siamo riusciti a coprire gran parte delle richieste pervenute durante il mese di aprile. Dei 207.619,85 euro messi a disposizione dallo Stato, 7.619,85 sono stati destinati all'acquisto diretto di generi alimentari e di prima necessità da consegnare alle famiglie più in difficoltà tramite i volontari della Croce Rossa che già sono impegnati con la consegna della spesa e dei farmaci a domicilio - dicel'assessore Cristina Marigo -. Per le domande al momento sospese, alcune delle quali arrivate anche negli ultimi giorni, stanzieremo delle risorse provenienti dalle donazioni ricevute dal Comune per affrontare le problematiche dell'emergenza sanitaria».

Per quanto riguarda la composizione dei nuclei familiari che hanno fatto domanda dei buoni spesa questa è la suddivisione:
- 182 famiglie da un componente;
- 143 famiglie da due componenti;
- 136 famiglie da quattro componenti
- 92 famiglie da cinque componenti;
- 38  famiglie da sei componenti;
- 10 famiglie  da sette componenti;
- 2 famiglie da otto componenti;
- 3 famiglie da nove componenti;
- 1 famiglia da dieci componenti.

In totale il Comune di Schio ha fatto stampare 10mila buoni spesa che sono stati consegnati alle famiglie in difficoltà grazie al prezioso lavoro dei volontari del comitato locale della Croce Rossa.