Contenuto | Inaugurato il percorso espositivo "Le turbine"
Si è trattato di un restauro appassionato e altamente professionale, frutto di 130 giornate di lavoro e 2000 ore di lavoro dell'Associazione Ex Allievi dell'Istituto Tecnico Silvio De Pretto e dal gruppo di Volontari Turbine Schio, costituito da ex dipendenti della storica De Pretto Escher Wyss, attualmente Andritz Hydro. A loro nome ha preso la parola l'ing. Aldo Cateni che ha trasmesso ai presenti l'entusiasmo con cui la sfida di ripulire e rimettere insieme questi giganti meccanici è stata raccolta, descrivendone le sequenze di intervento. L'attività dell'associazione, cui i membri dedicano parte del loro tempo, si esprime anche in progetti umanitari nelle aree in via di sviluppo nel mondo, dalle Ande all'Africa. Importante anche il pregevole intervento di Emilio Zamberlan che ha realizzato e donato le cinghie di cuoio realizzate a mano. Allo studio Giuliano Cremasco è toccato il compito di far rivivere le turbine con un viaggio nel cuore di questi ingranaggi, ripuliti dalla ruggine, smontati e rimontati, dipinti con colori vivaci e corredati da totem descrittivi. Nei tre locali che le ospitano (L'acqua, la città, l'energia), il visitatore potrà immergersi (quasi letteralmente!) in un'esperienza emozionale realizzata con installazioni audiovisive per far meglio comprendere l'ingresso dell'acqua nelle vasche e l'avvio delle turbine. Con un doppio paio di occhiali a lenti colorate, finemente montati in una struttura a forma di navetta, l'occhio potrà vedere la città su una mappa di Schio in due versioni: 1907 e oggi. Infine, in due punti il visitatore potrà sperimentare il lavoro dei manutentori delle turbine; il meccanismo per alzare una delle paratoie e la regolazione delle direttrici delle turbine. L'allestimento è fatto per allertare i sensi ed emozionare lasciando spazio allo stupore, mantenendo ciò che promette: "storia, cultura e divertimento", come lo stesso Cremasco ha sottolineato. "Ringrazio quanti a diverso titolo hanno reso possibile tutto questo" ha concluso il sindaco Orsi ricordando che nel dna del territorio si mantengono e si tramandano competenze, spirito innovativo, solidarietà, collegamento tra radici e futuro. "Le Turbine" saranno aperte nei giorni di sabato e domenica dalle 15.30 alle 18.30 fino a domenica 17 novembre 2019; successivamente gli orari saranno rivisti in concomitanza con l'apertura della Mostra #ROSSI200, il 21 novembre 2019 Data ultimo aggiornamento: 17/11/2019 |